martedì 15 aprile 2025

🚨 ALLARME ROSSO: IL SEGNALE DI VENDITA CHE HA PRECEDUTO IL CRASH DEL 2022 È TORNATO!



L'amministrazione Trump sta affrontando una crisi di comunicazione.

Nel weekend, i mercati hanno registrato un'impennata dopo la notizia che gli Stati Uniti avrebbero concesso alcune esenzioni dai dazi del 145% su smartphone, computer e semiconduttori cinesi, applicando invece la tariffa precedente del 20%. Una mossa che avrebbe alleggerito il carico su alcune delle esportazioni più rilevanti dalla Cina verso gli USA.

Tuttavia, domenica, il Segretario al Commercio Lutnick ha smentito parzialmente l'annuncio, dichiarando in un'intervista su ABC che le agevolazioni sarebbero state solo provvisorie. A suo dire, l'amministrazione avrebbe presto introdotto una "tariffa speciale" su questi prodotti nelle prossime settimane.

martedì 25 febbraio 2025

Panico sul mercato: è la fine del rialzo? La nostra analisi.


Da alcuni giorni l’azionario americano è sottoposto a una forte pressione, in sole tre sessioni operative ha ripercorso diversi mesi di grafico rialzista. Di colpo, gli investitori sembrano diventati pessimisti, quando, fino ad un mese fa, quasi tutti scommettevano su nuovi massimi storici e le big tech tiravano il mercato.

Invece oggi vediamo Nvidia (NVDA) in calo del 20% ed i vari guru che prevedono una nuova fase di mercato ribassista per l’azionario anche se S&P500mini ha perso neanche il 5% dopo una galoppata da +40% nello spazio di soli 8 mesi. Basta così poco per rinfocolare le speranze dei permabear che a furia di gridare al ribasso una volta ogni dieci anni, come un orologio rotto, segnano l’ora esatta.

venerdì 13 dicembre 2024

Previsioni di Trading 2025: Inflazione, AI e le Opportunità da Cogliere

 

Eccoci giunti all’ultima analisi di questo 2024 che, se ci hai seguito, hai potuto constatare ci ha fornito grandi soddisfazioni. Citiamo solo l’ultimo ritracciamento di ottobre/novembre del future DAX che, partendo dai massimi record, è sceso sotto 18900 e che noi avevamo previsto con grande anticipo. Così come avevamo previsto l’accelerazione rialzista in corso, successiva alla vittoria di Trump (data già per sicura dai movimenti finanziari dei big di Wall Street), che ha fatto partire il rally di Santa Claus. Insomma avevamo dato tutti gli elementi per shortare e poi ricomprare sui minimi. Questi esempi dimostrano la validità del nostro approccio, consentendo strategie short e long in base al ciclo di mercato.

Ma cosa ci riserva il 2025? L'inflazione rimane un driver chiave. Mentre quasi tutte

venerdì 25 ottobre 2024

Il mercato azionario si prepara a volare alto: ecco come cogliere l'occasione d'oro

Nell'ultima analisi di settembre scorso avevamo detto di aspettarci un mercato in salita fino all'appuntamento elettorale USA, ebbene, gli indici ci hanno dato ragione aggiornando più volte i record storici.

Ma ora c'è un ulteriore boost, visto che il mondo finanziario si aspetta una vittoria di Trump, per un secondo mandato nel quale l'ex presidente avrà un occhio di riguardo particolare per il mercato azionario, rinnovando i fasti visti nel primo mandato.

venerdì 20 settembre 2024

Crollo imminente? No, il mercato è in piena forma: ecco cosa aspettarsi


Mercoledì scorso la Federal Reserve ha dato il via ad un nuovo ciclo di allentamento monetario e già molti esperti hanno iniziato a dire che siamo di fronte ad un segnale che l’economia USA è in recessione.

In realtà NON lo è. Il ciclo economico che stiamo vivendo è diverso da qualsiasi altro abbiamo visto nella storia moderna. Prima degli altri ribassi di mezzo punto dei tassi, gli USA non avevano immesso nel sistema finanziario 11 trilioni di dollari né avevano patito una tempesta inflazionistica, ma erano intervenuti a causa di un’economia in recessione e di un sistema finanziario in difficoltà.

giovedì 8 agosto 2024

La bomba a orologeria giapponese: carry trade, BoJ e la paura del crollo 💣⏰


Il mondo finanziario è in subbuglio. La Banca del Giappone (BoJ), dopo anni di politiche monetarie accomodanti, ha finalmente alzato i tassi di interesse . Questa mossa, sebbene attesa, ha innescato una reazione a catena devastante, facendo esplodere il carry trade sullo yen e portando ad un'ondata di vendite sui mercati globali .

Il meccanismo è semplice: gli investitori, attirati dai bassi tassi di interesse dello yen, hanno preso in prestito la valuta giapponese per investire in altri asset, sfruttando la leva finanziaria per moltiplicare i loro guadagni. Tuttavia, l'inasprimento della politica monetaria della BoJ ha fatto schizzare il valore dello yen, costringendo gli investitori a liquidare in panico le loro posizioni per evitare perdite .

Il risultato è stato un bagno di sangue sui mercati, con azioni che hanno subito forti flessioni, in particolare quelle delle aziende tecnologiche, notoriamente esposte al carry trade . L'indice di volatilità (VIX) ha raggiunto livelli tipici delle crisi, alimentando le paure di un imminente crollo .

La BoJ, spaventata dalla reazione dei mercati, ha annunciato un'incontro di emergenza con il Ministero delle Finanze e la Financial Services Agency, segnalando un possibile intervento per mitigare la crisi . Il vice capo della BoJ, Shinichi Uchida, ha poi dichiarato che la banca centrale non "aumenterà i tassi se i mercati sono instabili", un chiaro segnale di retromarcia .
Tuttavia, la domanda che attanaglia gli investitori è: questo è solo un breve tracollo o l'inizio di un vero e proprio crollo del mercato?

venerdì 21 giugno 2024

Analisi del mercato finanziario: Wall Street in crescita nonostante i rischi globali

Impatto dell'inflazione e prospettive future




Tutti si stanno domandando: perchè Wall Street continua a salire, nonostante tutti i rischi in giro per il globo?

Se andiamo ad analizzare il grafico di medio periodo possiamo analizzare che l'S&P500 ha visto solo 8 settimane a ribasso dai minimi segnati a novembre 2023, cioè 34 settimane fa, e se scendiamo in profondità vediamo che, in verità, solo 4 di queste hanno visto un calo apprezzabile.
Mentre, come avevamo previsto nella nostra precedente analisi, gli indici europei sono rimasti in una situazione lateral-ribassista, seppur DAX ha segnato un nuovo record a maggio.