L'accordo tra Grecia e creditori dovrebbe essere in dirittura d'arrivo, se non altro perchè i tempi stringono e il Fondo Monetario Internazionale ha già detto che non concederà altre proroghe.
Insomma, ormai il grosso è stato fatto e si sta cercando solo la miglior situazione per far salvare la faccia a tutti gli attori di questo pessimo teatrino.
Ovviamente nel momento in cui verrà annunciato (non oggi) l'accordo si potrebbe generare molta volatilità quindi tieni d'occhio eventuali posizioni in corso d'opera, controlla size e posizionamento.
Come dati in pubblicazione abbiamo solo alle 16 la fiducia dei consumatori USA elaborata dalla Università del Michigan.
FIB: Confermato flat sui massimi di periodo, ovvero sul nostro livello di fine movimento.
DAX: volatilità in compressione, confermato flat.
S&P500: ricordo che abbiamo in essere un segnale ribassista sul daily, il cui target primario è 2088.
EUR/USD: volatilità in compressione e prezzi che si aggirano intorno al mio livello di max importanza 1.12. Rimanere flat.
EUR/JPY: i prezzi rimangono nella parte bassa della congestione intrappolati tra 137.90 (media importanza) e 138.75 (max importanza).
USD/CAD: in consolidamento tra 1.2320 e 1.2390. L'impostazione è lievemente ribassista, per cui per il momento sono sconsigliate posizioni rialziste.
TELECOM ITALIA: dopo aver preso il target 1.1620 ha rimbalzato sul livello di media importanza 1.1540 confermando la lateralità tra 1.1540 e 1.2040
Nessun commento:
Posta un commento