Ieri la Grecia ha rimborsato UE e Fondo Monetario Internazionale tramite il prestito ponte concesso dalla stessa Unione Europea. Crash dell'oro e dei metalli preziosi dopo che è stato eseguito un ordine nozionale di 2.7$ miliardi sui mercati asiatici.
Nessun dato rilevante in pubblicazione oggi. Andiamo quindi ad analizzare i nostri strumenti.
FIB: il rialzo inizia a perdere sprint, Oggi dovremmo ritestare 23895
DAX: questo strumento ha già perso forza da giorni, come dicevo nelle precedenti analisi, il True Direction è FLAT, per cui il movimento potrebbe avvenire tra 11766 e 11820 con possibilità di allungo fino a 11960
S&P500: i prezzi si sono riportati sul limite alto della maxi-congestione, come avevo previsto, ed hanno fatto un upthrust per poi rientrare all'interno. Consiglio, in questo momento di rimanere FLAT, anche se a guardare il True Direction si potrebbe tentare un ritorno verso 2109.75 Differentemente, in caso di rottura confermata di 2123 abbiamo primo target a 2139.50
EUR/USD: siamo arrivati al target 1.0805 e per oggi potremmo assistere ad un rimbalzo verso 1.0870 vero spartiacque tra una continuazione della discesa e un ritorno all'interno della maxi-congestione e quindi verso 1.0975
EUR/JPY: siamo FLAT tra 134.34 e 134.80, in estensione a 135.25
USD/CAD: i prezzi continuano a stazionare sui massimi dopo aver preso nella giornata di venerdì scorso il mio livello di fine movimento 1.2996 Ieri hanno fatto un upthrust arrivando fino a 1.3025 per poi chiudere a 1.2999 Abbiamo una divergenza ribassista sul True Direction sia daily che ad H4. Per il momento rimaniamo FLAT intorno a 1.2996 ma con occhi aperti nel caso partisse un ritracciamento ribassista date le divergenze.
UNICREDIT: rimane in essere il segnale LONG sul True Direction, a dire il vero senza molta convinzione, e potremmo riportarci dapprima verso 6.40 e poi sul limite alto della congestione ovvero 6.50
ATTENZIONE: Rilascio di notizie a Basso Impatto.
Parola di trader istituzionale
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