Terzo giorno di svalutazione della People Bank of China che contemporaneamente rassicura i mercati, ma a New York già pensano a procrastinare il rialzo dei tassi, rispetto a settembre prossimo. Intanto continuano le trattative tra Grecia e Germania sul bailout e un eventuale haircut.
Alle 13.30 i verbali dell'ultimo meeting della BCE, alle 14.30 alcuni dati importanti sul fronte USA e Canada.
S&P500: l'impostazione rialzista sembra convincente, confermo il target 2099
DAX: per il momento il rimbalzo stenta a prendere quota, i prezzi hanno aperto in gap up per poi andare a fare una falsa rottura del mio livello 11117 che è abbastanza forte, essendo una FH ribassista centrale. Finchè non verrà superato 11117 rimarremo FLAT
FIB: ci stiamo muovendo nella parte alta del range di ieri dopo un interessante gap up in apertura. In caso di rottura dei massimi di ieri abbiamo target a 23700 prima di 23805 Altrimenti rimaniamo FLAT.
EUR/USD: i prezzi sono andati a ritestare 1.1114 come avevo indicato, livello da monitorare ora, poichè in caso di rottura arriveremo a 1.1050, invece io mi attendo nuovamente un attacco a 1.12 ma è da verificare l'impatto dei verbali della BCE
AUD/USD: ancora in congestione con propensione ribassista al momento. Da scalpare con attenzione.
USD/CAD: siamo ancora in laterale a cavallo di 1.2996 (liv. max imp.). Finchè non superemo la FH storica passante oggi per 1.3009 non potrà partire un rimbalzo. Quindi per il momento consolidiamo tra 1.2950 e 1.3026 La propensione è rialzista.
UNICREDIT: i prezzi stanno litigando con la FH rialzista centrale passante per 6.285 che se rotta ci proietterà a 6.32
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