Male i dati europei, borse in salita, EUR/USD in discesa e petrolio che per la seconda sessione concede una tregua alla discesa.
Attenzione ai dati americani nel pomeriggio e ti ricordo che siamo nella settimana dei NFP, quindi cautela, anche perchè sono pochi gli istituzionali a mercato.
Andiamo a fare un bilancio dei nostri strumenti.
S&P500: apertura in gap up e forte accelerazione con 2087 che non è riuscito a reggere i prezzi che sono rientrati nella nostra no-fly zone. Occhi puntati su 2093.30 poichè se dovesse reggere, torneremo verso 2087 e poi 2083; in caso di breakout invece arriveremo a 2096.50 e poi 2099.
Il segnale SHORT sul True Direction tenta un'inversione a rialzo. Tutto rapportato ai dati macro di oggi pomeriggio.
DAX: siamo su 11621 livello di fine movimento intraday. I miei obiettivi sono stati spazzati via. Per oggi il DAX ci ha dato quello che volevamo, L'impostazione rimane rialzista, ma noi abbiamo finito il trading su questo strumento.
FIB: continua a seguire l'andamento del S&P500 aprendo in gap up e mostrando una buona accelerazione. Ci troviamo nuovamente a ridosso di 23805 (liv. max imp.) il True Direction è impostato a rialzo, vediamo se oggi è la volta buona per una rottura che avrebbe come primo target 23894 (CP Charlie) e di seguito 24135 Differentemente avremo un ritorno verso 23545
EUR/USD: primo target preso 1.0872 e secondo pizzicato, per il momento abbiamo avuto un minimo di giornata a 1.0848, quindi possiamo dare per preso anche il secondo target 1.0842 Ora i prezzi stanno lateralizzando tra 1.0880 e 1.0850 Sopra 1.0884 rientreremo nella no-fly zone, in caso di continuazione del ribasso invece rimangono gli stessi obiettivi già indicati.
EUR/JPY: hanno iniziato a caricare contratti SHORT e continua lo scarico di LONG quindi continuiamo a puntare su 134.82
USD/CAD: abbiamo colpito con precisione 1.3212 (CP Charlie) che si è confermato un livello molto forte respingendo i prezzi (per il momento) che ora stanno lateralizzando tra 1.3212 e 1.3180 Per oggi spostiamo la view a FLAT. In caso di rottura di 1.3212 abbiamo primo target a 1.3240 (CP Delta).
UNICREDIT: recupera anche Unicredit sulla scia del FIB, ma il rialzo potrebbe già essere giunto a target. Occhio a 6.12 che potrebbe invertire l'andamento a ribasso.
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