Pesante mossa a sorpresa ieri della Banca Popolare cinese che ha rimosso il peg dello yuan col dollaro svalutando la moneta nazionale del 1.9% scatenando prima pesanti ricoperture sulle borse europee che poi sono diventati SHORT a mercato. Emblematica la giornata del DAX caduto in un burrone.
Pessimo anche il dato dello ZEW tedesco che ha battuto le già negative previsioni.
Ragazzi, la questione è questa, la guerra valutaria ha preso dimensioni importanti, come avevo immaginato e avevo reso noto ai miei allievi nei mesi scorsi. La sostanza è che le varie banche centrali dei Paesi avanzati non sanno più che pesci pigliare.
Il petrolio non arresta la sua caduta, dopo aver rotto il nostro livello di massima importanza 43.44 punta dritto verso il nostro target di fine movimento 40.97
Attenzione oggi alle 7.30 alla produzione industriale cinese, alle 10.30 ai vari dati sulla sterlina, alle 16 al dato JOLTS Job Openings e alle 16.30 alle scorte di petrolio negli USA.
S&P500: i prezzi hanno preso il mio target 2080 continuando fino al test di 2072 (liv. max imp.) prima di ritracciare sulla FH centrale rialzista. Il True Direction rimane FLAT con leggera propensione ribassista per cui mi attendo un ritest di 2072 e quindi un rimbalzo verso 2092
DAX: inutile dire che sul True Direction è entrato un forte segnale ribassista, i prezzi sono rientrati nella NO-FLY ZONE e sul limite del range di massima distorsione dalla dorsale di mercato. Posto il fatto che siamo all'interno della NO_FLY ZONE possiamo tradarlo solo con piccole operazioni in scalping. Altrimenti attenderei un test di 11224 e in caso di rottura andrei SHORT fino a 11141 Diversamente, in caso di rimbalzo e rottura di 11338 andrei LONG in direzione di 11452
FIB: continua a consolidare attorno a 23805 (liv. max imp.), come mi ero atteso. Al momento non abbiamo spunti operativi, per cui rimaniamo FLAT. In caso di chiusura sotto 23700 i prezzi rientrerebbero nella NO-FLY ZONE.
EUR/USD: rimango costruttivo su questo cambio, anche se il segnale LONG sul True Direction ha perso un pò di forza. Il nostro target per oggi rimane ancora 1.1111
AUD/USD: iniziamo oggi a fare previsioni su questo cambio che sostituisce EUR/JPY. I prezzi sono in consolidamento da alcuni giorni tra 0.7422 (CP Alpha) e 0.7259 (CP Bravo). Sul True Direction sta per entrare un segnale SHORT con molta forza. Quindi, in caso di rottura confermata di 0.7255 andiamo SHORT con target primario 0.7196 (CP Charlie) e di seguito 0.7142 (CP Delta).
USD/CAD: come avevo immaginato i prezzi ieri hanno rimbalzato forte da 1.2996 dove passava anche la FH storica giungendo fino a 1.3150 per poi effettuare un ritest di 1.31 I due target che avevo dato sono stati presi. Il True Direction si trova ancora in area SHORT ma ha invertito verso l'alto. Mi attendo un andamento tra 1.3090 e 1.3150
UNICREDIT: confermato FLAT
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