Venerdì di agosto frenetico con i verbali della RBA, della BoJ e la conference della stessa BoJ. Senza dimenticare l'appuntamento mensile atteso da tutti i trader, ovvero i NON-FARM-PAYROLLS, oltre ad alcuni dati canadesi.
E' inutile dire che va utilizzata molta cautela prima e durante gli NFP.
S&P500: di base siamo FLAT con leggera inclinazione ribassista verso 2072
DAX: il True Direction rimane in area LONG ma perde completamente forza. Alla rottura di 11538 ci appoggeremo a 11502 per poi oscillare tra questo livello e 11607 Il primo target a rialzo invece è 11640
FIB: la situazione non cambia. I prezzi rimangono ancora incastrati tra 23805 (liv. max imp.) del quale hanno tentato una falsa rottura a rientrare nella congestione per poi chiudere proprio sul livello. Sul True Direction è entrato un segnale SHORT ma attenzione perchè potrebbe già aver dato i suoi effetti. Una reale rottura di 23805 ci farebbe rientrare all'interno della congestione con primo target 23700 Viceversa, in caso di rottura di 23895 abbiamo primo target a 24130
EUR/USD: Siamo FLAT tra 1.0974 e 1.0896 escludendo la volatilità sui NFP
EUR/JPY: ha ripreso un pò di forza rialzista che però dovrà abbattere il nostro primo target 136.50 (liv. max imp.) per arrivare a 136.77
USD/CAD: ampia discesa nella seconda parte del pomeriggio di ieri che ha sorpreso e incastrato molti trader retail. I prezzi sono andati a cercare una falsa rottura (al momento) ribassista della maxi-congestione. Il True Direction dà un segnale discordante confermandoci che ci troviamo su un livello importante. Credo che la fascia 1.31/1.3090 riesca a sorreggere le quotazioni (volatilità dei NFP esclusa) e quindi si rimbalzi prima a 1.3165 e di seguito 1.32/1.3212
Diversamente, se la congestione sarà rotta a ribasso il primo target è 1.3069
UNICREDIT: il True Direction rimane caricato LONG e quindi dò ancora target a 6.50 ma con view di base FLAT
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