Giornata volatile a causa del governo di Pechino che ha varato nuovi interventi dopo i dati deludenti di domenica sull'economia cinese. DAX e S&P500 che non accennano a rompere la lateralità nella quale sono inseriti da ormai molte sedute.
Oggi abbiamo la decisione della Bank of Japan e l'indice ZEW tedesco in mattinata, oltre a vari dati statunitensi nel pomeriggio. Ti ricordo che questa è la settimana della fatidica riunione del FOMC nella quale potrebbero essere alzati i tassi dopo 7 anni di rate ai minimi, quindi doppia cautela.
S&P500: siamo in congestione tra 1918 e 1984 con leggera propensione rialzista
DAX: livelli intraday
FIB: inizio di un trend ribassista con primo target 21425
EUR/USD: in mattinata i prezzi hanno provato a forzare la FH ribassista di fine movimento senza riuscirci per poi abortire il tentativo e mettersi in laterale. Per ora siamo FLAT ma se dovesse entrare spinta (come sembra nel momento in cui sto scrivendo) dovremmo tornare nuovamente al test della FH ribassista di fine movimento che oggi passa nei pressi di 1.1350 ed in caso di rottura inizieremo la salita verso 1.1425
AUD/USD: su questo cambio siamo su un punto delicato 0.7166 e la situazione va monitorata. Nel caso di rottura confermata il primo target è 0.7194 e poi 0.7211 In caso di respinta invece torneremo su 0.7121 e 0.7093
USD/CAD: ancora FLAT nella NO-FLY ZONE tra 1.3147 e 1.3291
ENI: siamo sul limite basso della NO-FLY ZONE quindi FLAT
ATTENZIONE: Rilascio di notizie ad Alto Impatto.
Parola di trader istituzionale
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