Siamo alla vigilia della riunione del FOMC e ancora regna la più ampia incertezza su cosa deciderà la Federal Reserve circa il rialzo dei tassi, anche se diventa ogni giorno più ampio il gruppo di analisti che prevede un posticipo a dicembre per il ritocco del Federal Fund Rate.
Ieri l'indice ZEW tedesco è uscito pessimo e questo ha dato spinta ad EUR/USD per correggere dalla FH ribassista di fine movimento.
Oggi alle 10.30 previsti dati macro sulla sterlina inglese, alle 11 abbiamo il CPI Eurozona, alle 14.30 importanti dati su Canada e Stati Uniti e alle 16.30 le scorte di petrolio.
Raccomando massima cautela.
S&P500: come avevo previsto, i prezzi si sono mossi a rialzo portandosi sul limite alto della congestione. Per il momento rimaniamo per un ritest di 1944
DAX: livelli intraday
FIB: il nostro segnale SHORT è stato annullato e per ora rimaniamo FLAT, in attesa di avere la situazione maggiormente chiara
EUR/USD: in effetti nella mattinata siamo andati al test preciso della FH ribassista di fine movimento che ha tenuto e respinto i prezzi fino a 1.1280 circa. Abbiamo spazio per scendere ancora fino a 1.1260 livello da monitorare per capire se il trend rialzista è veramente finito oppure siamo in un semplice ritracciamento. Il True Direction rimane SHORT con forza.
AUD/USD: 0.7166 ha respinto i prezzi a ribasso mandandoli a testare 0.7093 per poi rimbalzare. Proprio come mi aspettavo. Siamo moderatamente sbilanciati LONG per un ritorno a 0.7166 ed in caso di rottura abbiamo prima 0.7193 e di seguito 0.7211 infine il nostro target di fine movimento 0.7239
USD/CAD: ancora FLAT nella NO-FLY ZONE tra 1.3147 e 1.3291 leggermente sbilanciati a ribasso
ENI: rimane ancora nella NO-FLY ZONE con view leggermente rialzista verso 15
ATTENZIONE: Rilascio di notizie ad Alto Impatto.
Parola di trader istituzionale
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