Eccoci finalmente arrivati al mercoledì della Fed. Più che al rialzo dei tassi che è (quasi) scontato dobbiamo concentrarci sul timing dei successivi rialzi che comunicherà il comitato; poichè indiscrezioni dicono che quest'anno i rialzi potrebbero essere 4 anzichè 3 e l'anno prossimo 2/3. Una conferma di questa indiscrezione indicherebbe un atteggiamento da falco della banca centrale.
Ieri il cambio EUR/USD è sceso insieme a GOLD mentre Crude Oil è rimbalzato insieme agli indici europei e al dollaro. Quindi sembrerebbe che gli operatori si siano preparati per una Fed effettiamente aggressiva.
Un'ipotesi di questo tipo porterebbe il dollaro a rimbalzare e dovrebbe essere inizialmente accolto positivamente dall'equity che però nei giorni a seguire dovrebbe invertire la rotta. Comunque, al di là dei dati fondamentali la nostra bussola rimane il grafico e quindi nella videoanalisi sono andato a mappare la situazione tecnica con tutti i vari livelli d'interesse per oggi.
STRATEGIA H1: scalping all'interno della congestione
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
ATTENZIONE: Rilascio di Notizie ad Alto Impatto
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