La Federal Reserve ha lasciato il tasso invariato, come da attese, ma nei verbali sono scomparsi i riferimenti al monitoraggio dell'inflazione e al mercato del lavoro, cosa che fa intuire un atteggiamento ancor più da falco del FOMC, e quindi gli analisti iniziano ad attendersi che i rialzi nel 2018 saranno 4 anzichè 3 ed il prossimo dovrebbe essere a giugno.
Questa mattina è stato pubblicato il dato preliminare sull'inflazione in Eurozona che ha deluso le attese, soprattutto quello core con uno 0.7% contro aspettative allo 0.9% e dato precedente 1%.
Al momento dobbiamo registrare un'inversione sul dollaro ed un parallelo recupero dell'oro e del cambio EUR/USD. Su DAX la situazione è di attesa, ma per il momento prevale la possibilità di un ritracciamento su 12608 Vi ricordo domani la pubblicazione del dato Non-Farm-Payrolls.
STRATEGIA H1: flat, vedi videoanalisi
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
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