La Federal Reserve non ha riservato sorprese, il tasso è salito a 2.25% come era nelle attese degli analisti, ma dai verbali è sparita la parola "accomodante", segno che il FOMC vuole andare avanti sulla strada dei rialzi con decisione, con le tempistiche precedentemente comunicate.
Oggi l'attenzione si sposta sulla manovra finanziaria dell'esecutivo italiano, che dovrebbe giungere in giornata, ma è fondamentale anche seguire il dato sugli ordinativi di beni durevoli negli USA, così come il PIL.
Ieri FIB ha registrato una seduta con una candela a range ridotto, mentre lo spread BTP-Bund è salito in area 240 bp. Osservato speciale rimane il rapporto deficit/PIL.
Attenzione alla forte volatilità che potrebbe scaturirsi.
STRATEGIA H1: flat, tenere 12274 come riferimento in caso di un movimento ribassista; e di seguito 12220
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
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