Come mi aspettavo, DAX dopo aver scaricato l'enorme forza accumulata durante la discesa della prima metà di ottobre, ha accelerato nuovamente a ribasso, rientrando nella congestione per "schiantarsi" contro 12480 livello di max imp. La lettera della Commissione Europea, consegnata da Moscovici, è giunta just in time per alimentare il movimento.
Nel frattempo lo spread BTP-Bund ha superato 330bp e FTSE-MIB ha perso quasi il 2% chiudendo a 19027. Non è andata meglio a EUR/USD tornato in area 1.1450 e Crude Oil che ha sfondato a ribasso 70$ per barile.
Ora, attendiamo una rottura ribassista della congestione per la conferma definitiva, ma credo che la situazione si sia messa scura per gli indici azionari. Perlomeno in Europa, i target a ribasso diventano molto ambiziosi, con FTSE-MIB che potrebbe vedere 18000 e DAX che potrebbe sfondare 11000.
STRATEGIA: rimaniamo in posizione ribassista con target 11367 in estensione a 10961 Spostiamo la protezione a pareggio a 11690
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
ATTENZIONE: Rilascio di Notizie ad Alto Impatto
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