Un'altra giornata nera, quella di ieri, per gli indici di borsa. Dopo il profondo rosso delle borse orientali, l'orso ha continuato a bramire anche sugli indici occidentali, con DAX e Nasdaq che hanno ancora svolto il ruolo dei peggiori andando a tentare la rottura degli ultimi minimi di ottobre.
Apple ha chiuso con una perdita di poco inferiore al 5% mentre i prezzi di DAX sono andati a colpire il magnete a 11090 come era nelle attese. Ora l'indicatore H1 mostra una palese divergenza rialzista mentre sui timeframe superiori abbiamo evidenti forzature ribassiste.
Giù ancora anche Crude Oil che ha raggiunto il secondo target daily a 53.50$ ed ora potrebbe seriamente tentare un rimbalzo.
In attesa che oggi la Commissione Europea si pronunci sull'integrazione al DEF, lo spread BTP-Bund si trova in area 325bp, la CE dovrebbe anche comunicare se attiverà una procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia per debito elevato.
STRATEGIA H1: flat, abbiamo un target H4 a 10972, ma i prezzi potrebbero anche tentare un rimbalzo; attendiamo conferme. Attesa elevata volatilità sul magnete.
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
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