Innanzitutto vi ringrazio per il grande successo di visite ottenuto dall'analisi dello scenario generale postata ieri; continuerò a lavorare per meritare sempre la vostra stima.
Continua la caduta dei prezzi del petrolio, Crude Oil ieri ha rotto a ribasso quota 61, dopo il rilascio del dato sulle scorte di gas naturale in netto aumento, ora il prossimo target è il livello di massima importanza in area 58$ x barile.
I verbali del FOMC, che ieri ha lasciato il tasso federale invariato, sono ancora ottimisti sull'economia statunitense, seppur iniziano a vedersi alcuni distinguo, soprattutto sul versante immobiliare. Gli analisti rimangono in maggioranza fiduciosi per un ulteriore rialzo nella riunione di dicembre.
Su DAX è venuta meno la spinta di mercoledì, i prezzi non sono neanche riusciti a chiudere completamente il gap-down di apertura. Le quotazioni rimangono in congestione con i margini che vedete nell'immagine allegata 11470-11650. Rimangono a portata dei prezzi il magnete posto lunedì intorno alle ore 21 e quello del vertice del triangolo posto al 15 novembre di cui parleremo più avanti.
Per il momento continuo a raccomandare la massima cautela poichè i prezzi si trovano su un estremo di mercato. Per ora i prezzi continuano a prediligere il ribasso e la prossima settimana potrebbe partire un'accelerazione.
STRATEGIA H1: flat, trading in congestione
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
ATTENZIONE: Rilascio di Notizie ad Alto Impatto
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