La persistente latente debolezza degli indici statunitensi sotto Natale, inizia a far pensare gli operatori e dovrebbe iniziare a preoccuparsi anche l'inquilino della Casa Bianca, poichè se non si tratta di accumulazione, gli obiettivi a ribasso sono molto ambiziosi.
In Europa invece, l'indice italiano continua a sovraperformare su un DAX che, seppur prova a salire, ed a volte gli riesce, sale sempre con evidente pesantezza. Sicuramente a pesare sull'indice tedesco è anche la pessima situazione di Deutsche Bank.
Intanto ieri la BCE non ha deluso le aspettative annunciando la fine del QE ma precisando che la politica della banca centrale rimane accomodante, continueranno i reinvestimenti in asset mentre il QE è ormai strumento stabile nella cassetta degli attrezzi; pronto da sfoderare in caso di bisogno.
Lo spread BTP-Bund, dopo molte settimane è sceso sotto 270bp in quanto entro qualche giorno dovrebbe esserci l'accordo con l'UE sulla manovra, dopo il dietrofront del governo italiano.
STRATEGIA H1: flat, trading in congestione.
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
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