Ieri i buoni dati macro arrivati dagli USA, insieme con la testimonianza di Powell alla Commissione Bancaria del Senato hanno dato nuova linfa agli indici europei che hanno tutti chiuso con buoni rialzi, ad eccezione del FTSE100 che soffre la confusione sulla Brexit.
Ne ha beneficiato anche il cambio EUR/USD che si è riportato su quota 1.14 sulla mezzeria della congestione daily che dura ormai da novembre scorso. Vedremo se la BCE il prossimo 7 marzo riuscirà a dare una scossa alla situazione.
I prezzi di DAX hanno chiuso sopra 11480 livello di massima importanza e si trovano in un'area-chiave. Gli operatori si trovano davanti ad una svolta: scegliere se accelerare ulteriormente verso 11780 e poi 11900 oppure dare vita ad un salutare ritracciamento. Per questo motivo rimango in osservazione.
STRATEGIA H1: flat, possibile accelerazione verso area 11600
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
ATTENZIONE: Rilascio di Notizie a Medio Impatto
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