Oggi è attivata una carrellata di importanti dati macro negativi dalla Cina e dagli USA, soprattutto riguardo alla produzione industriale e alle vendite al dettaglio, unica nota positiva l'indice NAHB dei costruttori.
E questo scenario stava spingendo i principali indici a rompere i supporti di medio termine di cui parlavo nel post di ieri. E, cosa da annotare, l'affondo maggiore lo stava avendo FTSE-MIB con i prezzi scesi nuovamente sotto la MME200 in area 20700.
Ma ecco che in modo provvidenziale è giunto un tweet di Trump col quale ha annunciato che la misura tariffaria sull'import di auto europee verrà rinviata di 6 mesi. I soliti HFT letta la notizia si sono attivati tutti insieme facendo accelerare il mercato a rialzo.
Come sapete, questi robot, progettati per lavorare in totale autonomia, sono tutti, bene o male, programmati nello stesso modo e quindi molto agevolmente riescono a manipolare i mercati; e non lo fanno neanche più in modo discreto, ormai sono stati sdoganati definitivamente quindi agiscono alla luce del sole.
Lo spostamento su DAX, ad esempio, è stato di più di 200 punti ed i prezzi sono tornati a testare nuovamente l'area di resistenza 12100. E guardate da dove è partito il rimbalzo: dal test del livello di attivazione della mia strategia che avevo pubblicato poco prima sul gruppo Facebook.
Trump è scemo, agisce a caso, come pensano molti, oppure ha degli strategist coi fiocchi? Il suo target è di mettere la Fed al muro per farle abbassare i tassi. Obiettivo arduo, ma con Trump mai dire mai.
Ieri vi avevo avvisato che avremmo visto sedute con prezzi nervosi e oggi sono stato subito esaudito. Il trend ribassista ancora non è morto, ma le ultime due sedute di questa potrebbero dirci se sfonderemo i supporti oppure, il bottom è fatto e da qui si riparte a rialzo.
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