Si procede come avevo previsto, con aperture di seduta in gap-up e consolidamento per la restante parte di giornata; dopo che tutti gli indici sono diventati rialzisti sul daily e quelli statunitensi hanno rotto a rialzo la congestione giornaliera.
Ma non abbiamo ancora visto la forza che attendevamo. Ieri, seduta caratterizzata generalmente da bassi volumi, ha visto solo DowJones chiudere leggermente in positivo, quindi Wall Street ha negato la positività che traspare su DAX, ma anche in Europa abbiamo visto chiusure in ordine sparso.
Gli indicatori sui timeframe inferiori al daily continuano a rimanere in evidente divergenza ribassista e FTSE-MIB è giunto a contatto con il livello di massima importanza 22055 che al momento ha fermato l'avanzata del capo-pattuglia italiano.
Le mani forti sono in attesa di cosa metterà in campo la BCE giovedì prossimo, a cui gli altri partecipanti al mercato danno già fiducia, considerando il rimbalzo degli indici negli ultime sedute. Ma abbiamo molti gap rimasti aperti su DAX.
STRATEGIA H1: flat, attendo conferme dagli indici USA per posizionarmi. In caso continui il trend rialzista i target sono, in sequenza, 12318 - 12410
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
ATTENZIONE: Rilascio di Notizie a Basso Impatto
Nessun commento:
Posta un commento