Ieri Wall Street ha "retto botta" con tutti e tre i principali indici che hanno chiuso ampiamente a rialzo ricoprendo quasi tutta la discesa della seduta precedente. Questo ha limitato le perdite sugli indici europei, e DAX con un ultimo colpo di reni è anche riuscito a chiudere leggermente in positivo.
I prezzi del tedesco sono andati a colpire precisamente il magnete in area 12160 (vedi immagine allegata) sviluppando poi un'area di consolidamento prima di rimbalzare e chiudere sopra l'importantissimo livello 12228. Dunque, ha fatto ciò che avevo previsto ma meno velocemente di quanto mi aspettassi.
Credevo facesse una toccata e fuga sul magnete con una coda, invece tutto è stato più lento; ma ci sta se è vero che siamo nella finestra in cui dovrebbero partire i nuovi cicli settimanale e trimestrale. Ancora è troppo presto per dire che siano partiti dal minimo di ieri, ma attendiamo conferme.
Intanto, la strategia di ieri, ovviamente non è stata attivata, ma ho in corso quella postata nel gruppo Facebook. Sono andato LONG a 12231 con target 12274 in estensione a 12394 e protezione in caso di chiusura H1 sotto 12153
Intanto la buona notizia è che il cambio EUR/USD ha chiuso sotto 1.10 quindi se dovesse rompere il doppio minimo delle settimane scorse potrebbe mollare velocemente fornendo doppia spinta rialzista a DAX.
Continuiamo a monitorare, e vedremo quali spunti ci fornirà oggi il dato sul PIL trimestrale USA:
STRATEGIA H1: in corso
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
ATTENZIONE: Rilascio di Notizie ad Alto Impatto
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