Se la scorsa settimana gli indici americani hanno continuato "a tirare" macinando nuovi record e chiudendo sui massimi, lo stesso non può dirdi per quelli europei, che, anzi, hanno chiuso con una candela settimanale di indecisione; che riassume una congestione che dura da diverse sedute.
Stessa situazione di congestione su Crude Oil, i cui prezzi, però, hanno chiuso leggermente sotto i massimi d'ottava, mentre EUR/USD ha continuato il trend ribassista fino a 1.0987 per poi rimbalzare e chiudere la settimana a 1.1053 Inoltre, abbiamo visto un forte rimbalzo dei valori obbligazionari.
Andando a DAX, abbiamo visto come la settimana si è aperta con un ritracciamento che è arrivato al quarto target ribassista, per poi porre in atto un buon rimbalzo che ha fatto un nuovo massimo relativo a 13305
Quindi riassumendo, la previsione si è verificata al 70% poichè i prezzi hanno fatto si un nuovo max relativo ma senza giungere al target rialzista 13365. Area 13280 (target del movimento daily) dove passa anche la FH daily di fine movimento, si sta rivelando una resistenza più ardua del previsto, in quanto sta tenendo i prezzi intrappolati da più di un'ottava, mentre a Wall Street si continua a salire, come detto poc'anzi.
Cosa mi aspetto per la prossima ottava sugli indici?
E' difficile fare una previsione attendibile per la prossima ottava, poichè, se è vero che il trend rialzista di medio termine non è messo in discussione, è anche vero che in Europa stiamo vedendo una situazione di lateralità che è ormai arrivata alla sesta seduta, mentre Wall Street ha macinato nuovi record
Ciò detto, per il momento, continuiamo a stimare una fase di lateralità, in attesa di nuovi elementi che ci consentano di avere indicazioni di direzionalità. Insomma, sarà necessario seguire l'andamento dei prezzi day-by-day, continuando ad aspettarci esplosioni di volatilità.
L'ottava potrebbe iniziare con un ritracciamento verso 13170
Venerdì sarà una giornata cruciale per la pubblicazione dei dati PMI europei ed USA e per un intervento, in mattinata, del neo-presidente della BCE ms. Lagarde.
Questa previsione è redatta il 17 novembre con i dati disponibili al momento.
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