Ieri la FED ha lasciato il tasso invariato ed il governatore Powell si è rifiutato di commentare un eventuale impatto, sulla politica monetaria, della procedura di impeachment nei confronti del presidente Trump e di un eventuale fallimento della trattativa con la Cina sui dazi.
Oggi tocca alla BCE, anche dall'Eurobank non ci aspettiamo cambiamenti se non per il fatto che sarà la prima conferenza dell'era Lagarde, ma gli analisti già la conoscono per il suo trascorso come presidente del Fondo Monetario Internazionale, quindi il suo linguaggio è già rodato.
Intanto gli indici hanno continuato il rimbalzo, come avevo indicato, siamo nella seconda gamba rialzista del settimanale in corso che si sta avvicinando verso il termine, quindi attenzione perchè dovrebbe essere imminente la partenza della quarta e ultima gamba di ritracciamento.
Venendo a DAX, i prezzi hanno cozzato contro la FH ribassista di fine movimento (vedi immagine) passante in area 13165. Questo ha fermato la corsa dei prezzi e di seguito abbiamo visto un piccolo ritracciamento di 40 punti circa.
Credo che su questo livello si giocherà l'immediato futuro. DAX per continuare il rimbalzo deve superare la suddetta FH che già altre 2 volte su H1 ha respinto i prezzi regalando generosi affondi. A questo si aggiunga il fatto che il settimanale volge al termine e dovrebbe chiudersi entro la seduta di venerdì, BCE permettendo.
Come al solito, cerco di anticipare il mercato con una nuova strategia. In caso di gap in apertura, come sempre, valgono le chiusure delle candele successive alla prima.
STRATEGIA: in caso di chiusura M30 sotto 13108 vado SHORT con target 13080 con estensione a 13008 e 12937 Protezione in caso di chiusura M30 sopra 13153
(tenere un'area cuscinetto di 3/5 punti sul prezzo di attivazione, in base alla volatilità di giornata).
ATTENZIONE: Rilascio di Notizie ad Alto Impatto
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