Arriva ulteriore liquidità a sostegno delle imprese
Il Giappone nel weekend ha stanziato altri 100 trilioni di yen come sostegno per i danni del coronavirus dopo i 117 trilioni di yen erogati il mese scorso. Il pacchetto comprende aiuti a fondo perduto alle imprese, sostegni ai lavoratori inattivi e finanziamenti non garantiti alle imprese a tasso nullo o agevolato.
Pioggia di soldi in arrivo anche nel Regno Unito, dove si stanno studiando piani per salvare aziende strategiche in settori chiave, come l'aviospaziale e l'acciaio, attraverso l'acquisto di partecipazioni governative. Secondo il Financial Times anche Jaguar avrebbe avviato una trattativa col governo.
La Russia non è da meno. Il presidente Putin ha dato mandato al governo di approvare misure di sostegno alle imprese petrolifere sistemiche del Paese, dopo gli accordi di riduzione alla produzione presi con gli altri mebri dell'OPEC.
Da indiscrezioni sembra che anche la Cina, che straordinariamente quest'anno non ha deciso un target PIL, stia studiando delle misure di liquidità tra cui un taglio dei tassi nella seconda parte del 2020 ed una sforbiciata del coefficiente di riserve obbligatorie per le banche.
Dal Frugal4 stop al "recovery fund"
In ambito UE invece, si continua a litigare, con Austria, Svezia, Danimarca e Paesi Bassi, ribattezzari "Frugal4" che si opponfgono al recovery fund proposto dal duo Francia-Germania e ad ogni altro strumento che porti ad una mutualizzazione del debito e a un aumento del bilancio dell'UE.
Si dichiarano aperti solo a finanziamenti agevolati ai Paesi maggiormenti colpiti dalla crisi Covid-19, nell'ambito del bilancio settennale.
USA-Cina: la guerra senza missili per governare il mondo
Nel fine settimana sono peggiorati i rapporti USA-Cina dopo che il partito comunista ha varato una legge sulla sicurezza nazionale che va a colpire pesantemente i rivoltosi di Hong Kong (e Taiwan).
Il presidente Trump ha ordinato al Dipartimento del Commercio USA di prendere azioni contro le aziende che producono prodotti e/o servizi in assistenza alle attività militari cinesi.
La black-list contiene 33 entità tra imprese e istituzioni cinesi accusate di spionaggio e collegate alle armi di distruzione di massa, in violazione dei diritti umani.
La risposta di Pechino non si è fatta attendere. Il Global Times, organo di stampa del partito comunista cinese, riporta che la Cina onorerà gli accordi della fase 1 ma al contempo prenderà opportune contromisure alla nuova guerra economica e tecnologica lanciata dagli Stati Uniti.
La camera bassa del Congresso in settimana voterà le sanzioni che dovrebbero andare a colpire i funzionari cinesi rei di violazioni dei diritti umani contro le minoranze, Il disegno di legge è già stato approvato dal Senato il 14 maggio scorso.
Chapter 11 per Hertz sommersa dai debiti
Intanto negli USA dobbiamo registrare le prime bancarotte eccellenti. A gettare la spugna sono stati, in settimana, la gigantesca catena di grandi ipermercati texana JCPenney ed il gigante mondiale dell'autonoleggio Hertz.
Entrambi hanno fatto ricorso al chapter 11, ma si presume che siano solo le prime vittime di uno tsunami che arriverà, visto l'acuirsi della mortgage delinquency, soprattutto nell'immobiliare commerciale e nonostante il bilancio della Fed non sia mai stato così enorme.
Cosa aspettarci per questa ottava?
Malgrado il quadro pessimistico analizzato finora, gli indici appaiono sbilanciati a rialzo, con volumi molto bassi.
Giovedì scorso mezza Europa era chiusa per festività, mentre venerdì precedeva la giornata festiva di lunedì 25 maggio per USA e Regno Unito. Quindi la liquidità continuerà a rimanere limitata in apertura d'ottava, con i retail che potrebbero avere ancora spazio d'azione facile.
Se andiamo ad analizzare il ciclo daily, ci troviamo nella fase finale, in gamba 4, con il ciclo che dovrà chiudersi entro la seduta di martedì 26 maggio. Saremmo anche in timing per vedere il minimo centrale del ciclo monthly.
Ho in corso una strategia su DAX, che ho shortato venerdì scorso a 10990 (future) con protezione a 11125 che per una manciata di punti non è scattata in fase di chiusura ottava.
Considerato che l'apertura è stata avventata, fuori timing, e soprattutto utilizzando una Institutional Bar troppo vecchia, senza tener conto delle condizioni di liquidità, vado a tentare di rimettere in carreggiata la strategia apportando le seguenti modifiche:
Modifica protezione: scatta in caso di chiusura H1 sopra 11182 (in caso di apertura seduta in gap -up vale la chiusura delle candele successive alla prima)
Modifica target: 10707 in estensione a 10525 - 10050 - 9576
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Questa previsione è redatta il 24 maggio 2020 con i dati disponibili al momento.
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