I mercati attendono l'esito sul Recovery Fund
Sono ancora in corso le trattative al consiglio europeo sul Recovery Fund, mentre si fa sempre più debole la dotazione bellica di Conte nei confronti del principale oppositore, il premier olandese Rutte. Certo è che l'Italia non si è presentata in assise nel migliore dei modi, immediatamente dopo la figuraccia sulle autostrade e con il ponte di Genova ancora da collaudare ma già dichiarato fuori norma.
Il PM Rutte ha chiesto una riduzione della parte sussidi ed un percorso di trasferimenti sottoposto a vigilanza (della Commissione o del consiglio europeo) dell'effettiva implementazione di una serie di riforme, giudicate da tempo improcrastinabili; oltre ad un controllo su dove e come verranno effettivamente destinati tali fondi.
Di fatto un commissariamento in stile Troika, come quello cui è sottoposta la Grecia, e Conte sa che non può tornare in patria con un accordo di questo tipo. Non per eventuali rimostranze dei 5Stelle, quelli stanno ancora festeggiando la falsa vittoria sui Benetton, ma per non essere ricordato, appunto, come il primo ministro che ha svenduto il Paese. Praticamente sarebbe credibilità buttata alle ortiche e un mega-regalo all'opposizione.
Lo schiaffone ai Benetton su Autostrade
Sulla questione Autostrade ragazzi c'è poco da dire, i grillini hanno portato avanti questa commedia per oltre due anni per poi risolvere l'affare con un teatrino degno nemmeno di uno Stato centrafricano. Praticamente il governo compra dai Benetton quote societarie affichè questi ultimi calino la loro partecipazione sotto il 10% accollandosi, ovviamente, anche tutti i costi delle manutenzioni che avrebbero dovuto fare i Benetton e che non hanno fatto.
Effettivamente che schiaffone che i 5Stelle hanno dato alla famiglia Benetton! Talmente grosso che il titolo Atlantia ha fatto subito il +24% in borsa ed oggi già è in guadagno di un ulteriore 4.30%. Si perchè in tutto questo la Consob dorme e continua a tenere quotato un titolo che era ed è esposto ad ognit tipo di sollecitazione. Vero e proprio aggiotaggio di Stato.
Praticamente il governo ha pagato la buonuscita a Benetton con i risparmi dei pensionati detenuti in Cassa Depositi e Prestiti. Speriamo che i pensionati non se ne accorgano, visto che rappresentano una buona fetta degli elettori (rimasti) del Movimento.
BCE: acquisti da record sul debito corporate
Eppure in mezzo a questa volatilità macro, qualcuno sta lavorando alacremente per tenere sotto controllo lo spread BTP-Bund che anche oggi appare in calo di circa un punto e mezzo in area 163bp. La Banca Centrale Europea non solo sta compiendo un'opera di prestatore di ultima istanza per "raffreddare" lo spread, ma sta comprando di tutto sul mercato corporate.
Dopo aver riempito le banche di liquidità con l'ultima asta di Tltro, la scorsa settimana il suo programma di acquisti corporate ha segnato un nuovo record, giungendo a 3.3€ miliardi di titoli aziendali. Una quantità enorme, ben superiore a quella posta in atto dopo il fallimento della banca Lehman Brothers ed ovviamente fuori dai propri limiti di mandato.
Francoforte sta disperatamente comprando tempo, sperando che la politica faccio il suo nel più breve tempo possibile.
Cosa aspettarci per questa ottava?
La scorsa settimana abbiamo visto gamba 1 del weekly fare il suo massimo a 12864 (future) in apertura d'ottava, poi gamba 2 ha fatto un minimo a 12516 da dove è partita gamba 3 che ha fatto un massimo a 12988
Manca all'appello, come avrete intuito, lo scarico di gamba 4 ed oggi scade il tempo massimo per la chiusura del ciclo settimanale. Sono ancora in corso, ad oltranza, le trattative a Bruxelles sul Recovery Fund, quindi c'è il forte rischio di assistere ad un ciclo settimanale sporcato da questa contingenza.
Per avere una costruzione da manuale, dovremmo avere una discesa apprezzabile nel pomeriggio che per gli indici americani vorrebbe dire rompere a ribasso la congestione, nella quale sono intrappolati, perdendo dei supporti determinanti.
Intorno a mercoledì prossimo abbiamo anche la scadenza del ciclo mensile, ma per il momento i mercati sono ampiamente sbilanciati a rialzo. Vedremo se ci sarà un cambio repentino di sentiment nelle prossime ore. Magari guidato da un nulla di fatto a Bruxelles.
I primi target a ribasso sono 12700 e 12565 mentre a rialzo abbiamo il solito 13050 e 13252 Continueremo a monitorare l'ottava sul gruppo facebook.
Situazione aggiornata:
- SHORT in corso @10990
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Questa previsione è redatta il 20 luglio 2020 con i dati disponibili al momento.
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