Mercati in mano a retail e HFT
Il non agire delle banche centrali, che in alcuni casi diventa anche "tirare i remi in barca" ha fatto entrare i mercati in depressione. Qualcosa si sta rompendo? Forse è presto per dirlo, ma iniziano a vedersi grandi movimenti di capitali in entrata ed in uscita dai mercati.
Ad esempio, il 21 settembre scorso, quando tutti i TG parlavano di lunedì nero delle borse, uscivano dal QQQ Nasdaq, ovvero un Etf legato all'indice Nasdaq, 3.5$ miliardi ma il giorno dopo ne entravano 4.
Sicuramente merito degli HighFrequencyTrading che reagiscono quando i prezzi toccano un livello prestabilito, o rispondono ai condizionamenti di alcune parole-chiavi riguardanti dichiarazioni delle banche centrali o anticipazioni di news.
Ma un'altra componente è sempre più preponderante nei mercati di oggi ed è quella degli investitori retail, il cui peso è esploso soprattutto durante le settimane di lockdown quando il governo federale è intervenuto con l'helycopter money e una parte di quei soldi è finita investita sui mercati tramite piattaforme retail senza commissioni (apparentemente).
Mani forti preoccupate da FOMC ed elezioni
Di fatto, mentre la quotazione dell'indice VIX (il cosidetto "indice della paura") rimane sì alta, ma comunque in laterale, dopo un trend ribassista, qualcosa si potrebbe muovere.
Il primo timore che fa rimanere flat le "mani forti" e lasciare il mercato in mano ai retail è la mancata rassicurazione della Fed su ulteriori programmi di acquisto, un pronunciamento solo sul rapporto dell'inflazione non può bastare.
La paura è che il FOMC possa decidere a sorpresa di ritirare i programmi di facilitazione quantitativa, in stile Bernanke quando nel 2013 chiuse gli stimoli mandando in difficoltà i Paesi emergenti straindebitati in dollari statunitensi.
L'altro timore è quello che preoccupa di più e che ha fatto scendere in campo la Fed, in grande stile, a settembre scorso, la crisi di liquidità. Il gioco delle tre scimmiette sta reggendo, ma basterebbe che qualche pesce grosso si posizionasse SHORT per rischiare veramente un collasso sulle linee di finanziamento e a ripercussione sui mercati.
Questo è lo scenario con il quale i mercati si stanno avvicinando alla fase più critica delle elezioni presidenziali americane.
Domani ci sarà il primo confronto in TV tra Biden e Trump che sarà ad alta tensione visti i tanti temi sul campo, tra cui l'affare TikTok, l'elezione del nuovo presidente della Corte Suprema operata da Trump senza attendere l'esito del voto e il nuovo pacchetto di aiuti che dovrebbe varare il Congresso.
Inoltre, in caso di sconfitta di Trump, i repubblicani già minacciano ricorsi per brogli elettorali. Se dovesse veramente andare così, potremmo vedere un sensibile affondo degli indici americani pari a quello di marzo scorso.
Cosa aspettarci per questa ottava?
La scorsa ottava, quando si parlava di lunedì nero, il future DAX ha chiuso il ciclo settimanale toccando 12479. La seduta successiva è partito il nuovo ciclo settimanale che ha visto una gamba 1 molto compressa e con poca forza, anche se lanciata dal magnate (M1 nel grafico).
Dal suo massimo 12810 è partita gamba 2 che ha fatto un minimo venerdì scorso a 12320 colpendo il target che avevo dato 12383. Da qui è iniziato il rimbalzo di gamba 3, che sta continuando anche nella seduta odierna, con i prezzi che sono tornati a testare l'area di resistenza a 12850.
In caso la resistenza venisse abbattuta il target successivo è 12945 poi 13100 a chiudere il gap-down.
Come mai, all'improvviso, questa forza a rialzo dopo tante sedute negative e sottotono?
Perchè, oltre ad essere gamba 3 del settimanale è anche gamba 1 del nuovo mensile.
Ora, la stagionalità prevede una debolezza delle quotazioni fin verso venerdì 11 ottobre. Il ciclo weekly su DAX andrà in chiusura tra mercoledì 30 settembre e la chiusurà d'ottava di venerdì 2 ottobre.quando dovremmo vedere un nuovo affondo di gamba 4 per un ritorno almeno su 12500, in quanto sembra si stia generando una congestione con il margine basso proprio su 12500.
Ma ci stiamo già spingendo oltre; per quanto riguarda previsioni più dettagliate sulla chiusura del ciclo ti rimando agli aggiornamenti nel gruppo facebook.
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