La crisi del greggio si aggrava
Il greggio che rimane stabilmente sopra i 100$ per barile, nonostante il protrarsi del duro lockdown cinese, inizia ad essere preoccupante, anche perchè si sta registrando scarsità nell'offerta di diesel, tanto che i tassisti di Londra e Singapore stanno protestando a causa del caro carburanti che erode i loro ricavi, mentre le compagnie di bandiera nigeriane hanno minacciato di smettere del tutto di volare.
Nel frattempo che ci sono avvertimenti per carenza di gasolio nel nord-est degli Stati Uniti, che porteranno al blocco dei trasporti, lo Sri Lanka è già nel caos per l'aumento dei prezzi di cibo ed energia e la Cina sta limitando allo stretto necessario i viaggi oversea dei propri cittadini. La stessa Cina che ha visto dati macro terribili, con la produzione industriale in discesa del 2.9% su base annuale e del 5% solo a marzo, le vendite al dettaglio giù del 11.1% e gli investimenti immobiliari in discesa del 2.7%; ma attenzione perchè le vendite di immobili residenziali sono crollate del 32% su base annua al contrario della disoccupazione che è salita al 6.1% dal precedente 6%.