Lunedì nero, si ma solo per le crypto
Si sta già parlando di "lunedì nero" dei mercati, con Wall Street che ha aperto con un'ondata di vendite quasi senza precedenti, il quinto più grande "programma di vendite" della storia in quanto, come nota Bloomberg, sell-off di queste dimensioni non sono mai eventi singoli. Tendono a verificarsi in più sedute e quindi i listini sono destinati a subire ulteriori perdite.
Ma d'altronde, S&P500 è si sceso sui minimi annuali ed in territorio di mercato orso ma non ha ancora rotto definitivamente il supporto decisivo dei 3800 punti, invece dove scorre veramente il sangue è nel mercato delle crypto con Bitcoin che è crollato sotto i 24000 punti. Allo stesso tempo l'oro ha superato brevemente quota 1880$ prima di di crollare di nuovo sotto 1840. Gli operatori si aspettano l'attivazione della Fed put, di cui abbiamo parlato nel dettaglio qui
Comunque, non abbiamo avuto un fenomeno di panic-selling, almeno per il momento, i prezzi sono scesi in maniera ordinata, come piace a noi e come testimonia anche il future VIX che scambia in area 32 punti. Se notate, le vendite sono partite proprio a ridosso dell'afflusso di nuovi capitali dai fondi d'investimento, i quali, come avevamo segnalato la scorsa settimana, hanno comprato S&P500 a 4160 punti, senza aspettare la chiusura del ciclo mensile.
Il crollo di Celsius
A pesare sui prezzi delle crypto è stata anche la notizia di quasi-default della piattaforma Celsius che ha bloccato i prelievi dei fondi dei propri clienti, come riportato in un "Memo alla comunità Celsius" diffuso nelle scorse ore:
"A causa delle condizioni estreme del mercato, oggi annunciamo che Celsius sospende tutti i prelievi, gli Swap e i trasferimenti tra conti. Stiamo adottando questa azione oggi per mettere Celsius in una posizione migliore per onorare, nel tempo, i suoi obblighi di prelievo."
Nelle scorse settimane, il CEO di Celsius, piattaforma di crypto lending e staking, Alex Mashinsky aveva parlato di alcuni "squali di Wall Street" che, a suo dire, stanno causando instabilità in diversi progetti di DEFi, come Celsius stessa compresi il breve depegging di Tether (USDT) ed il collasso di Terra (LUNA).
Fed sempre più falco
Questa ottava sarà ancora cruciale, dopo l'annuncio di giovedì scorso della BCE, ed incentrata sulle decisioni della riunione del FOMC che verranno comunicate mercoledì, mentre ci avviciniamo all'appuntamento i rendimenti del titolo a 2 anni USA è aumentato di 25bp venerdì e altri 15pb oggi, con una breve reinversione della curva 2-10, pericolosa.
Ma oltre alla Fed si pronunceranno anche la Bank of England dalla quale Deutsche Bank si attende un aumento di +25bp con un aggiornamento del tasso finale a 2.5% dal precedente 1.75%, e la Bank of Japan che dovrà affrontare le pressioni sullo yen che si aggira intorno ai minimi a 20 anni. Il Giappone si trova sull'orlo di un collasso sistemico nei suoi mercati finanziari, secondo Deutsche Bank.
Tornando al FOMC di giugno, Barclays e Jeffrey Bank hanno sconvolto gli operatori quando hanno detto che i loro scenari di base prevedono un rialzo di 75pb o addirittura 100pb in quanto nè l'inflazione nè l'economia stanno dando segni di rallentamento. Dal canto loro, i Fed Funds prezzano già un rialzo di 50bp per ogni riunione restante del 2022.
Cosa aspettarci per questa ottava?
Tenendo conto della valutazione già esposta sulla Fed put, a mio modo di vedere siamo ancora lontani dai livelli del vero bottom di mercato, in quanto notiamo una forte pressione di vendite, l'inversione della cuva dei rendimenti ed il crollo della fiducia dei consumatori, oltre ad una sfiducia degli operatori sul fatto che la BCE riesca ad arginare la frammentazione della liquidità.
I prezzi stanno scendendo in maniera ordinata, senza generare panico, sicchè l'andamento del VIX rimane sotto controllo, quindi rimango della stessa view, ovvero che potranno esserci dei rimbalzi di breve durata, cosa che è favorevole al mercato orso, che andranno venduti. Anche perchè, come dicevo sopra, il future S&P500 non ha ancora confermato la rottura del supporto strategico in area 3800/3900 quindi continuiamo a prevedere di colpire il target dei 3400 entro agosto.
La scorsa settimana c'era chi incoraggiava a comprare il bottom, in quanto tutto sarebbe rimbalzato e che noi orsi eravamo degli sfigati, chiedetegli ora come sono messi i loro portafogli.
Anche il future DAX è sceso, come da attese, ed in queste ore si appresta a chiudere i cicli settimanale e mensile. I prezzi si sono lasciati alle spalle tutti i livelli volumetrici ed il prossimo target sarebbero i minimi di inizio marzo. Ma prima i prezzi potrebbero rimbalzare, vedremo con che intensità, per l'inizio dei nuovi cicli weekly e monthly; la prima resistenza volumetrica la troviamo in area 13660.
Nessun commento:
Posta un commento