La governatrice ha assorbito il colpo chiarendo subito che la BCE dovrà assicurarsi che non ci sia frammentazione e che per combatterla potranno essere utilizzati sia strumenti esistenti sia strumenti che nel tempo saranno resi disponibili. I mercati hanno letto questo come una richiesta di pietà, infatti il cambio EUR/USD ha immediatamente invertito la direzione, cancellando tutti i guadagni di giornata, tornando a 1.06 e chiudendo sui minimi.
In sostanza, Lagarde parlando senza mettere i fatti sul tavolo è come se avesse detto ai mercati: "vi prego, non attaccate l'Italia, l'economia dell'UE è già in recessione". Praticamente l'unica cosa che non andrebbe detta ai mercati, in quanto fa ottenere proprio l'opposto, quindi in mancanza di azioni vere aspettiamoci un attacco a tutti i periferici, in particolare all'Italia, nelle prossime settimane.
Nel frattempo il future DAX ha confermato di essere in gamba 4 weekly, con i prezzi che hanno rotto la lateralità a ribasso per poi chiudere la sessione sui minimi, in area 14100; portando in chiusura anche il ciclo mensile, mentre quello settimanale potrebbe andare in chiusura anticipata rispetto al 14 giugno, vedremo.
Vedremo perchè oggi è giornata di scadenze tecniche, con le 4 streghe che incombono, quindi occhio alla volatilità, intanto ecco i livelli volumetrici del future DAX:
- area 13966
- area 13850
- area 13732
- area 13500
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