giovedì 8 agosto 2024

La bomba a orologeria giapponese: carry trade, BoJ e la paura del crollo 💣⏰


Il mondo finanziario è in subbuglio. La Banca del Giappone (BoJ), dopo anni di politiche monetarie accomodanti, ha finalmente alzato i tassi di interesse . Questa mossa, sebbene attesa, ha innescato una reazione a catena devastante, facendo esplodere il carry trade sullo yen e portando ad un'ondata di vendite sui mercati globali .

Il meccanismo è semplice: gli investitori, attirati dai bassi tassi di interesse dello yen, hanno preso in prestito la valuta giapponese per investire in altri asset, sfruttando la leva finanziaria per moltiplicare i loro guadagni. Tuttavia, l'inasprimento della politica monetaria della BoJ ha fatto schizzare il valore dello yen, costringendo gli investitori a liquidare in panico le loro posizioni per evitare perdite .

Il risultato è stato un bagno di sangue sui mercati, con azioni che hanno subito forti flessioni, in particolare quelle delle aziende tecnologiche, notoriamente esposte al carry trade . L'indice di volatilità (VIX) ha raggiunto livelli tipici delle crisi, alimentando le paure di un imminente crollo .

La BoJ, spaventata dalla reazione dei mercati, ha annunciato un'incontro di emergenza con il Ministero delle Finanze e la Financial Services Agency, segnalando un possibile intervento per mitigare la crisi . Il vice capo della BoJ, Shinichi Uchida, ha poi dichiarato che la banca centrale non "aumenterà i tassi se i mercati sono instabili", un chiaro segnale di retromarcia .
Tuttavia, la domanda che attanaglia gli investitori è: questo è solo un breve tracollo o l'inizio di un vero e proprio crollo del mercato?