Crollo imminente? No, il mercato è in piena forma: ecco cosa aspettarsi

Mercoledì scorso la Federal Reserve ha dato il via ad un nuovo ciclo di allentamento monetario e già molti esperti hanno iniziato a dire che siamo di fronte ad un segnale che l’economia USA è in recessione.

In realtà NON lo è. Il ciclo economico che stiamo vivendo è diverso da qualsiasi altro abbiamo visto nella storia moderna. Prima degli altri ribassi di mezzo punto dei tassi, gli USA non avevano immesso nel sistema finanziario 11 trilioni di dollari né avevano patito una tempesta inflazionistica, ma erano intervenuti a causa di un’economia in recessione e di un sistema finanziario in difficoltà.

Oggi, nel 2024, l’economia è in espansione, con una crescita del PIL superiore al 2% ed il sistema finanziario non desta nessun tipo di preoccupazione, anzi il rapporto tra capitali investiti in titoli azionari forti e titoli “spazzatura” non è mai stato così ottimale. Ecco perché l’attuale situazione non può essere assimilata a nessun’altra di quelle che abbiamo visto in passato.

Quindi nessun allarmismo per favore. E’ vero, il mercato è tiratissimo ma non per questo ci si deve attendere un crollo imminente. Il crollo arriverà senza dubbio, arriverà quando si paleserà il prossimo cigno nero ed allora sarà stato bravo solo chi riuscirà a beccare il timing giusto.

Anche gli indici azionari hanno mandato un messaggio negli ultimi giorni andando a segnare nuovi record storici. Vi avevamo detto, nell’ultima analisi previsionale, che gli indici avevano toccato un supporto importante nel ritracciamento di inizio agosto e che ci aspettavamo di arrivare alle elezioni vedendo un netto recupero, quando molti già gridavano al crollo. Beh, il mercato ci ha già dato ragione.

Nel futuro prossimo continuiamo a vedere un mercato in salita, ma prima i prezzi devono rompere in maniera convincente gli ultimi massimi. Persisterà la volatilità, quindi potrebbero esserci sedute con perdite anche superiori al 1% ma che non andranno ad inficiare il percorso. Rimaniamo in osservazione, pronti ad essere smentiti, nel caso.

Come sempre, ricordo che è possibile fare meglio del mercato, ma richiede molto lavoro e intuito! Dal 2015, coloro che seguono con disciplina il mio metodo hanno avuto un tasso di vincita del 79%. Esatto, abbiamo guadagnato in tre operazioni su quattro che abbiamo chiuso... ottenendo OTTO ANNI STRAORDINARI!

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