Nel weekend, i mercati hanno registrato un'impennata dopo la notizia che gli Stati Uniti avrebbero concesso alcune esenzioni dai dazi del 145% su smartphone, computer e semiconduttori cinesi, applicando invece la tariffa precedente del 20%. Una mossa che avrebbe alleggerito il carico su alcune delle esportazioni più rilevanti dalla Cina verso gli USA.
Tuttavia, domenica, il Segretario al Commercio Lutnick ha smentito parzialmente l'annuncio, dichiarando in un'intervista su ABC che le agevolazioni sarebbero state solo provvisorie. A suo dire, l'amministrazione avrebbe presto introdotto una "tariffa speciale" su questi prodotti nelle prossime settimane.
Poche ore dopo, lo stesso Presidente Trump ha posto fine a ogni ambiguità su Truth Social, sostenendo che non ci sarebbero state esenzioni di alcun tipo e che "nessuno sarebbe sfuggito alle conseguenze". Peccato che il comunicato ufficiale della Casa Bianca dell'11/04/25 menzionasse esplicitamente delle "esenzioni".
La domanda ora è: i prodotti cinesi come chip, PC e telefoni sono effettivamente esentati dal balzello del 145%? Se sì, pagheranno comunque il 20% o saranno completamente liberi da dazi? E cosa accadrà quando verrà applicata la misteriosa "tariffa speciale"?
La risposta? Nessuno lo sa. E questa confusione rischia di trasformarsi in un disastro per i mercati.
Le borse possono sopportare molto, ma una cosa non tollerano: l’incertezza. E proprio questa cacofonia di messaggi contraddittori, unita all’imprevedibilità sulle prossime mosse, ha spinto il mercato a emettere un RARO segnale di vendita.
L’ultima volta che si è visto un simile segnale è stato poco prima del crollo del 2022, quando gli indici persero oltre il 20% in pochi mesi.
I minimi potrebbero non essere ancora stati raggiunti. Il momento di prepararsi al prossimo crollo è ADESSO, prima che sia troppo tardi.
Come al solito, il mese di aprile non si smentisce mai e rimane il mese leader per aumento della volatilità e quindi del caos. Ma noi avevamo chiamato un minimo, anche profondo, per la fine di marzo scorso ed infatti, proprio in quei giorni è partito il crash che ha segnato il minimo del 7 aprile.
Ora, come abbiamo scritto sopra, sembrerebbe che il mercato punti a minimi ancora più profondi, a meno che non giunga un tweet di Trump a fare chiarezza, oppure un sostegno da parte delle banche centrali.
Il momento propizio potrebbe manifestarsi a fine aprile/inizio maggio, con i prezzi dei future che potrebbero andare a colpire i seguenti livelli:
S&P500 mini: area 4350
Nasdaq mini: area 14100/000
DAX40: area 16500/300
Come sempre, ricordo che è possibile fare meglio del mercato, ma richiede molto lavoro e intuito! Dal 2015, coloro che seguono con disciplina il mio metodo hanno avuto un tasso di vincita del 82%. Esatto, abbiamo guadagnato in tre operazioni su quattro che abbiamo chiuso... ottenendo NOVE ANNI STRAORDINARI! 🏆
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